2^ Parte: Iran

2^ Parte: IRAN
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Anita e Michele (giramondo61) 17Gen15 – Aggiornamento n. 19
Ciao ragazzi..rieccoci dal regno di Ciro il Grande ! Credevate di averci seminato.. invece abbiamo fatto guazzabugli..e siamo riapparsi ed ora infilate le ..pantofole..uh!uh! 

L’altro ieri, dopo aver finito di contemplare l’Ararat, siamo giunti a Dogubayazit (...non e’ un bel paese..anzi..), dirigendoci ad uno dei due campeggi, il Lalezar o il Murat. Dopo aver attraversato le sgarrupate ed anguste vie del Centro..(che fatica..ragazzi di sera, passare, scansando tutti coloro che parcheggiano male) per recarci a Ishak Pasa’, circa 6 km dopo, giunti appena fuori del paese, proprio di fronte ad un centro militare, con tanti carri armati, abbiamo intravisto un locale tutto illuminato. Il ristorante Istasyon. 
Ci fermiamo per “buttare l’occhio” si dice in gergo ed eventualmente chiedere cosa c’e’ di buono da addentare e lo “Chef” che parlava un buon inglese, appena capisce che siamo italiani, ci dice ..la pizza.. la pizza. Anita ed io, ci diamo un’occhiata e pur avendo mangiato una “vegetable pide” a Istanbul, ci diciamo:.. ma si..va bene! Chiediamo se hanno il Wi-Fi e in un battibaleno, ci portano la pwd. Perbacco pensiamo, speriamo che pure la pizza sia buona. Alla domanda cosa beviamo, chiediamo birra. No problem..ci portano una gran buona birra media, alcoolica. Le “pizzette” (nel senso di piccole) che ci sono state servite, non erano malacce , ma il pizzaiolo, non era certamente stato a fare un corso adeguato nella capitale partenopea. Alla fine, essendo tardi, ci siamo detti, perche’ andare a dormire al campeggio, a circa 1900 mt di altitudine, col freddo che abbiamo patito ad Erzurum, quando possiamo stare piu’ riparati qui e fruire anche della Wi-fi? Detto fatto, abbiamo pagato e siamo tornati in camper. Purtroppo, non capiamo per quale motivo, ma il segnale del Wi-Fi , ci e’ stato disattivato . Pazienza..siamo riusciti a postare aggiornamento e foto su COL, con i residui byte della ns/ Sim turca e siamo andati a letto.
(..si entra in Iran)
Il mattino dopo,verso le 9,20 circa, eravamo in frontiera a Bazargan. Solo 2 camions e noi. Ci fanno passare avanti. In pochi minuti sbrighiamo le formalita’ turche, ma vediamo il cancello iraniano ancora chiuso.

(Anita nel frattempo, si veste all'iraniana, ..) 
Aspettiamo pochissimo e si apre. Neanche entrati, un poliziotto, sorridendoci, ci saluta con un “Welcome in Iran “ . Gli diamo i passaporti ed egli chiede di salire sul camper, dirigendosi verso il frigo. Non lo faccio avvicinare che gli dico subito: no alcol, no drug, si gira, ci sorride nuovamente e con un ok, ok, scende dal camper, fidandosi della parola. Non potevamo aspettarci di meglio. Velocemente ci dirigiamo all’altra palazzina e 2/3 funzionari , molto cortesemente, ci vengono incontro e ci fanno entrare, indirizzandoci nella sala d’attesa. Appena entrati in questa sala, si accorgono che veniamo "accerchiati"  da una ventina di persone che ci assalgono per venderci rials o per acquistare, euro, dollari, lire turche.. insomma di tutto e di piu’. Immediatamente, i funzionari doganali, riaprono la porta e ci invitano a rientrare nei loro uffici, con vibrate proteste dei faccendieri che non potevano piu’ venderci le loro “mercanzie”.. ah!ah!

Gentilissimi e premurosi, gli iraniani, ci hanno compilato tutto loro, timbrato il passaporto ed il Carnet..(non ci hanno chiesto nulla!) ed in meno di 30 minuti (dico 30 minuti) eravamo in viaggio per Tabriz. 
(Nota: Per chi non lo sapesse ancora, la famosa e costosa Carta Diesel per gli stranieri, non c’e’ piu’ da oltre un anno !!!) 

Un’accoglienza eccezionale e velocissima, dovuta anche al fatto che in questo periodo e con questo freddo, i turisti vanno tutti al caldo o in Sicilia o in Marocco o sono in pantofole ad importunare le mogli a..casa..ah!ah!
Ragazzi.. vi sfotto un po’..ma scherzo, naturalmente.

Arrivo e penottamento a Tabriz, non prima di esserci fermati a Sufijan, 45 km da Tabriz per una cena in un tipico ristorante azero, gustosa soup con ottimo riso e spiedini di pollo alla griglia = 280.000 rials in due (7,30 euro !), pernottamento, purtroppo non al famoso El Goli Park, perche’ non agibile. Era tardi, eravamo stanchi ed al primo spazio che ho trovato..ci siamo accasati.
( a Tabriz, con l'amico Morteza)
(to Tabriz, with our friend Morteza)


(a Tabriz ad acquistare la Sim Card)
(to Tabriz, to purchase the Sim Card)

Stamattina , prima di ripartire, scendo per capire dove mi ero fermato ed incrocio un Signore, al quale approfitto per chiedergli, dove potrei acquistare una Sim del suo paese per avere internet lungo il viaggio. Non l’avessi mai fatto. La cortesia e la disponibilita’, di questo sconosciuto Signore ,con un inglese fluente, poi, scopertosi essere un alto dirigente di una ditta iraniana, e’ stato oltre ogni limite. Ci ha portati nel suo ufficio per il consueto the, presentandoci ad una folta schiera di suoi dipendenti. Subito dopo il the, ha detto che mi avrebbe accompagnato con la sua auto in Centro a Tabriz per l’acquisto della Sim.
Cosi’ e’ stato. Per farla breve, gli ho fatto perdere mezza giornata di lavoro, un numero di km per la citta’, perche’ ben 3 negozi li abbiam trovati chiusi e la… garanzia!
Dunque per dare qualche indicazione in piu’ a chi volesse farla, venendo qui. Acquistare una Sim e’ molto complicato e bisogna recarsi su 3 negozi diversi, in 3 differenti parti della citta’. Nel 1° vendono la Sim, nel 2°, si carica internet e traffico telefonico e nel 3° il piu’ laborioso si deve attivare il tutto, con impronte digitali, fotocopie varie del passaporto e quella del Visto, compilazione in Farsi della modulistica e firma.
Bisogna dare anche il nome del padre, perche’ non c’e’ sul passaporto e dulcis in fundo, ci vuole (penso, fondamentale) la firma di una persona che garantisca.

Mi han dato addirittura il 4G veloce - la Sim vale 6 mesi e i 2GB di internet , durano 30 giorni. Ho anche la possibilita’ di fare 4 telefonate. Il costo e’ stato di 300.000 rials, cioe’ quasi 7,50 euro !
A noi, solo la Sim, servira’ anche per il ritorno, ma ora sto viaggiando in “Edge” e spero di riuscire ad inviarvi questa mail. Fate voi.

Oggi abbiamo viaggiato anche mentre nevicava. La tensione di guida e’ enormemente auementata: qui guidono che c’e’ da aver ..paura. Non essendo piu’ giovanotti, ammettiamo che la fatica inizia a farsi sentire, ma noi indomiti, terremo duro!
Sono ben 4 nazioni (Italia, Grecia, Turchia ed Iran) che stiamo facendo al freddo e con neve! Quindi dobbiamo aumentare i km..imperativo: bisogna raggiungere il caldo di Bandar Abbas (ancora 1800 km !) e state certi: lo faremo ! Domani forse, supereremo la capitale!
Un abbraccio a tutti e la consueta buonanotte dall' eccezionale Iran!
Michele e Anita

(Nota… buona: dall’entrata di Bazargan a qui, abbiamo fatto 70 litri di gasolio , spendendo in totale 380.000 rials meno di 10 euro!)

(Nota dolente: come volevasi prevedere, per inviare questo aggiornamento con il 4G (lentissimo sic!) ho impiegato ore, ci scuserete quindi se non riusciremo ad inviarne uno al giorno, sappiamo poi che, piu' a sud, avremo zone in cui non riusciremo ad avere addirittura campo).
(Whatsapp (preferito da noi) e Viber funzionano e risponde Anita, se guido)
(dateci cortesemente un feed-back se leggete, grazie.

Leggiamo tutto quel che scrivete, ma risponderemo per brevita', solo a chi ci pone delle info:

x Giuseppe(Cruiser): non ho il Webasto,(avevo gia speso molto per il ceck-up della messa a punto), ma al di la' di questo, avevo 3 bombole di propano it. ed ero sicuro di potercela fare (anche se nessuno prevedeva un inverno cosi' rigido).
Infatti ho ancora 2 bombole quasi piene di propano, anche se penso che da adesso in poi, dovrebbe servire sempre meno. Almeno lo spero. Un caro saluto.

x galelo: si, Anita guida, ma qui, su queste strade innevate, sto sempre guidando io. Ciao

Ho bisogno di un piccolo aiuto: l'antenna satellitare,non si alza piu' e mi da Er2 ed Er3.(e' una Easy con 85 di diametro del 2006)
Alla Teleco mi avevano detto che poteva essere un contatto ossidato. A casa, l'ho smontata tutta, ingrassata, deossidato tutti i capicorda, i contatti, e poi, ha sempre funzionato fino a due giorni fa, ora non piu'. Penso che il guasto non sia sopra il tetto, ma nello scatolotto del posizionatore. Qualche amico, potrebbe aiutarmi, se per caso avesse avuto il medesimo problema ? Grazie

Sandvik
Ricevuto forte e chiaro, siete splendidi,  mi state facendo conoscere una realta' (iraniana) che pensavo totalmente diversa (in peggio)... sono proprio ignorante capperi... a viaggiare si impara sempre e tantissimo.
Un salutone da un vichingo che si sta incuriosendo del Grande Est.
Ciao Giulio

paraca44
Complimenti ai nostri grandi Mikele e Anita ...GRANDI !
Li ho sentiti poco fa ...e come già detto nel loro post precedente hanno dei problemi con la parabola e chiedono aiuto a qualche esperto io non ho potuto aiutarli perché uso la parabola manuale...
Erminio

pinotto
Felicissimi di leggervi e supercontenti perché avete avuto il coraggio di continuare.
Trovare il tipo che parla inglese e ti porta a spasso per Tabriz per aver una Sim 4g non è da poco ma è da ...
Il tuo testo è perfetto e la wuazzapata ancor di più e sapendo che ci sono due ore di differenza ti auguriamo la buonanotte.
A presto P e M

banacoa
ciao Anita e Michele, come vedete siamo quì...anche a ore impossibili...per quanto riguarda l'antenna, io non ho quella marca, guardando il sito di problematiche tecniche dice : errore 2 - motore dell'alzo inceppato, assicurasi della non presenza di ostacoli strani...idem dicasi per il 3 ...sicuri che non ci sia qualche sassolino, rametto, ghiaccio, che ostacola? quando premi per alzare, non senti nessun rumore? fai sapere...casomai chiamo i ragazzi di CSM per qualche consiglio, però, se riesci a salire, proverei con uno "sghiacciante".
Mi associo al consiglio di cruiser, attento con il gas, appena le temperature lo permettono, consuma quello "caricato" in Turchia, che è sicuramente miscelato con propano, che viene consumato, lasciando il butano (che gela molto prima) sul fondo,, scusami... sono certo che sono cose che conosci già. ma, magari se si ricordano è meglio.
Augurandovi una bellissima continuazione del viaggio e. tanti altri buoni km. vi saluto aspettando vostre notizie, ciao Tony
L'uomo non smette di giocare perché invecchia,
ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)

banacoa
ciao ragazzi, stavo guardando "l'esploso" dell'unità di comando e lateralmente alla stessa, c'è un fusibile da 5A ...controlla che sia integro, per sicurezza, ciao Tony

galelo
Bravissimi, continuate a stupirci.Domani, lunedì,telefonerò a Lugo alla Teleco e sentiamo cosa dicono...ma non prometto nulla...sono così sofistici..
Penso,però,che ti abbiano consigliato bene di salire e controllare la parabola con una bomboletta di sghiacciatore...Tanto sei abituato al freddo! Attento a non scivolare...cammina carponi sul tetto.
galelo

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popotamus
Michele...a parte il resto...i miei complimenti per la tua bravura di NARRATORE...la tua attenzione nello scrivere e descrivere anche piccole sfumature rende ancora più coinvolgente, per noi "pantofolari", il vostro cammino!

alexf
Intanto vi faccio i complimenti per essere già ben dentro il territorio Iraniano, oramai il vostro viaggio dovrebbe essere tutto in 'discesa'.
Purtroppo dell'antenna non so aiutarvi ma potrebbe darsi a qualche problema magari dovuto al ghiaccio o che, proprio per questo, sia saltato il fusibile che dice Tony.
Non so se nel vostro programma sia previsto la conoscenza dell'Iran ma vi dico che si tratta di un meraviglioso paese ed ancor più della sua gente, un assaggio l'avete già constatato.
Via auguro ancora buon proseguimento.
PS, interessante notizia quella relativa al gasolio.
Comunque anche li le cose cambiano, nel nostro viaggio in Iran del 2007 abbiamo viaggiato nel paese spendendo meno di 10€ di gasolio comprensivo anche della mancia ai distributori.
Alessandro

banacoa
ciao Anita e Michele (detti anche ragazzi)...
vi allego il sito, in inglese : http://scan-terieur.com/assets/files/Teleco%20Satellite%20Manuals/MagicSatEasy_Ing_v001.pdf
a sx si vede il fusibile "a forchetta" che dovrebbe essere bruciato, ciao Tony

gordo 57
Ma vi immaginate se un iraniano viene in Italia a chiedere informazioni per ottenere una sim?
E troverebbe un signore italiano che lo porterebbe in giro e che gli desse garanzia?
Il nostro mondo e' rovesciato, quello che crediamo succeda nelle due situazioni succede al contrario.
Sono allibito e piacevolmente sorpreso e contento di essermi sbagliato all'inizio.
E il prezzo del gasolio poi e' avvilente nei nostri confronti.
Avanti tutta e cercate di arrivare in fretta al caldo almeno voi.
Qui a Torino il freddo imperversa.
Avanti tutta Michele e Anita
Valter

cruiser
Il nostro mondo e' rovesciato...
Quoto, quello che è successo a Michele e Anita non è un caso.
Nel 2010, il primo giorno che transitavo per l'Iran, parcheggiato il camper nel camping cittadino (Elgoli Park), mi trovavo a girare a piedi per Tabriz cercando un internet point. Chiedendo indicazioni a dei giovani in una bancarella, questi gentilissimi hanno interrotto il pasto, preso la macchina, mi hanno accompagnato all'internet point, hanno aspettato finché ho finito e poi mi hanno riaccompagnato al camping!
Una cosa simile è successa a Esfahan, dove sono arrivato a notte fonda, però lì ho insistito per lasciare una mancia a chi mi ha fatto strada con la moto.
Permettetemi di raccontare un episodio di confronto: Barcellona 2012, nella nostra civilissima Europa, stazione di servizio per fare GPL al camper. Mi accorgo che non ho l'adattatore per il carico, un taxista fermo lì si offre di noleggiarmi il suo chiedendo ben 10 euro!

napoleone 2
con grande interesse e affetto vi seguiamo. Complimenti per il coraggio. Noi siamo in Sicilia a svernare Vanni e Carla Sandre

bolsenior
Io e mia moglie abbiamo trascorso 40 gg. in Iran nella scorsa primavera (su un totale di 67 gg. A/R) e confermo che la gentilezza e cordialità riservataci è stato qualcosa di straordinario.
Ed è proprio il rapporto con la gente che ha dato a questo viaggio un valore aggiunto introvabile nel ns. mondo occidentale e che lo ha fatto diventare la più bella esperienza di viaggio vissuta sino ad ora. E non siamo neanche dei pivellini, giriamo in camper da più di 30 anni.
Per quanto riguarda la tessera per il gasolio, nessuno ce l'ha proposta e non abbiamo avuto problemi di rifornimento. Gli stranieri pagano il gasolio il doppio dei residenti, all'epoca ca. 11 cent. di euro al litro. L'unica rogna nella preparazione del viaggio è data dall'ottenimento della fideiussione richiesta dall'ACI per il rilascio del Carnet de Passage en Douane, perchè per la banca è una rottura di scatole e quasi sempre non sanno neanche di che si tratta.

Anita e Michele 19Gen2015 Aggiornam. n.20 dall' Iran
Appassionati amici, siamo qui con molta, molta “fatica” per riuscire ad avere campo adeguato (come avevo previsto) ai fini di una connessione internet.

Ieri sera, pur con tutta la nostra buona volonta’ non siamo neppure riusciti a leggere la posta..sob !.
State pero’ tranquilli che, ahinoi, (l’abbiamo provata) neppure la Wi-Fi fa miracoli..anzi a volte e’ peggio. Vabbeh.. fa niente, siamo in una terra piena di Storia e di meravigliose persone e tanto ci basta. Mai lamentarsi.. la vita e’ bella come scorre…

Dunque, veniamo a noi.
Ieri, dopo esserci congedati dallo stupendo manager di Tabriz, di appena 35 anni, sposato con una bella bimba, che tanto si e’ prodigato per 2 sconosciuti turisti..( ah..…dimenticavo infine di aggiungervi che questo meraviglioso personaggio..non solo ha perso mezza giornata di lavoro, con tutti i clienti, fornitori e dipendenti che lo cercavano (in auto, mentre andavamo, ho assistito a tantissime telefonate.. e come mi e’ spiaciuto..credetemi), ha preteso anche di accompagnarci all’autostrada per Teheran….a circa 20 km.. non avevamo parole.

Ci siamo quindi avviati verso Teheran.
Per chi non avesse ancora visitato l’Iran, ma in futuro, mi auguro, volesse farlo, mi soffermo su alcune indicazioni circa le autostrade. Esse non han molte entrate ed uscite come quelle europee. Solo alcune citta’ o paesi ritenuti importanti, ce l’ hanno. Puo’ quindi capitare che per molti km, non vi sono ne’ entrate ne’ uscite. Lo stesso dicasi per le Aree di Servizio. Diciamo che la media di trovarne una, (parlo della Tabriz- Teheran) e’ sugli 80 - 100 km (sulla ns/ rete autostradale, la frequenza media e’ sui 20/25 km). Queste aree infine, non sono paragonabili a quelle nostrane. Molto piu’ spartane e su alcune, pochi spazi per poter eventualmente sostare. Non vi sono “Autogrill”, ma a volte negozi, bancarelle e qualche ristorante. Oppure solo rifornimento.

Dopo circa 30 km ha iniziato a nevischiare. A rieccoti ci siamo detti. Con prudenza abbiamo rallentato, anche perche’ la notte era stata freddina e poteva aver creato quella leggera patina di ghiaccio che, con la neve fresca, ci veniva celata. Dopo circa 60 km.. finisce di nevicare ed inizia, poco a poco a scendere un nebbione, ma un nebbione sempre piu’ fitto.
Caspita, penso io e rivolto ad Anita dico: ah! ah!…vuoi vedere che quei pantofolai di amici che ci seguono, con o senza papalina in testa, ogni sera organizzano danze e baldoria, con la complicita’ delle loro dolci meta’, affinche’ ci capitino piu’ eventi possibili, in modo che la sera, noi due, possiamo raccontarglieli? Mah…ahhhhh!

Mentre ci trastullavamo a tenerci allegri pure noi, ci avvicinavamo a Takestan, un grosso paesone, prima di Qazvin. Ho detto ad Anita di passarmi la map e vedo che c’e’ un’uscita dell’autostrada.. bene dico, di punto in bianco .. qui usciamo ed invece di attraversare la caotica citta’ di Teheran,(tanto la visiteremo al ritorno) tagliamo per vie e viuzze e by-passiamo la capitale.
Detto fatto. Reimposto il Gps e mi dirigo per paesini sconosciuti e che delizia attraversare localita’ poco note ed ammirare a bassa velocita’ a destra ed a manca, lo svolgersi della vita sociale quotidiana di queste comunita’ nella loro essenziale genuinita’, nella loro soprattutto indigente poverta’.
Quindi Shal..Ebrahimabad..Bu’in Zahra, Arsanj, Helijb, a volte minuscoli agglomerati.. scorrono lungo il nostro percorso.

E’ sorprendente poi, vedere, soprattutto da giovani iraniani, ma anche da molti adulti, quando si accorgono, quasi sempre, sia pur in un marasma di traffico, che un “mezzo” straniero sta percorrendo le loro strade o attraversando il loro villaggio, come sono mossi da forte curiosita’ e se in auto, ti seguono per capire chi sei e poi, accertatisi che non sei “uno” di loro, ti suonano e ti superano, volendosi farsi notare, sbracciandosi tutti a salutarci. Cosi’ anche a piedi: veramente commovente ammirare un popolo che anela all’altrui conoscenza ed amicizia.

Attraversando Shal..minuscolo paesino, (nota: nella strada principale che attraversa qualsiasi paese, vi sono alti “rialzi” dette gobbe, pericolose per chi non rallenta. Esse non sono segnalate e spesso invisibili ad occhio nudo, perche’ fatte prevalentemente di bitume, stesso colore della pavimentazione stradale).. a Shal.. dicevo, vedo davanti ad un negozietto una serie di bombole del gas, rallento e mi fermo per chiedere cosa costerebbe una di queste.



Come sempre la curiosita’ degli iraniani, di poter conoscere da vicino uno che “viene da fuori” come si dice dalle nostre parti, e’ immensa ed un nutrito gruppo di giovani e meno giovani, (quasi una decina) si avvicina e si fa in quattro per capire cosa stessimo cercando. Purtroppo la “lingua” gioca la sua parte e nessuno di loro parla inglese, ne’ io il farsi. Allora..prendo per mano quello che mi sembrava il titolare della bottega e lo porto vicino al camper, facendogli vedere le bombole e con gesti, cerco di fargli capire che mi servirebbe del gas. Afferra il concetto, portandomi una bombola e con mia somma sorpresa, noto che l’attacco e’ come quello italiano. Perfetto penso. Potrei anche comperarne una (vendono solo butano),ma lui mi chiede il controvalore di circa 18 euro. Nel frattempo, lancio l’occhio piu’ in la’ e vedo che sta caricando il bombolone di un’auto con una bombola di butano, capovolta, per terra, in mezzo alla strada (un po’ pericoloso).

Gli faccio capire quanto costerebbe se lo travasasse anche nella mia, senza acquistare anche il recipiente,facendogli il segno di soli 6 kg, quanti ne mancavano e mi dice 200.000 rials (5 euro). Ok.. aggiungo, affare fatto. In pochi minuti avevo la bombola piena. Paghiamo, salutiamo e ripartiamo.

Bypassiamo quindi Teheran, superiamo Saveh e giungiamo a Delijan, ormai quasi al buio. Scorgo dall’autostrada un bel complesso con ristorante e hotel e negozi, chiamato Homaje Saadat (coord. GPS: N34.2.22,240 - E50.39.2,230) 
 Entro e pernottiamo con la massima tranquillita’ pure col guardiano notturno.


Stamattina, scendendo dal Camper, il guardiano mi fa cenno che a fianco, a pochi metri, c’e’ un altro camper. 

Piacevolmente sorpreso, mi dirigo per salutare gli occupanti, ma evidentemente stavano ancora dormendo, essendo arrivati piu’ tardi di noi. Dopo pochi minuti, pero’, vedo che scende un giovane che si dirige verso di noi e con fare molto friendly, ci saluta calorosamente. 
E’ una giovane e simpatica coppia, padre, madre e figlio di 11 anni + cagnone Terranova , francesi, ( i soliti, i piu’ audaci!) che stanno facendo il “giro del mondo” in DUE anni. Capite 2 anni! Che meraviglia! Viaggiano con uno spartano Iveco 4x4. 
Il loro Blog e' questo : http://dipatakat.over-blog.com
(poi, a casa,  mettero’ le foto che abbiamo fatto assieme) 
(Anita e Florence)

(Arnaud, il figlio Elo ed il cagnone, in giro per il mondo, 2 anni)
Sono molto piu’ giovani di noi e ci hanno fatto i complimenti che alla nostra eta’ affrontiamo un viaggio del genere. Li abbiamo poi invitati a bordo del nostro camper, offrendogli un caffe’ italiano. Dopo esserci scambiati preziose info, ci siamo salutati con la promessa  che ci saremmo rivisti in Oman, poiche’ poi, loro andranno in India ed oltre (…mah..cosa ne direste se ci associassimo? Ah! ah! ! Capisco..vi toccherebbe acquistare altre “pantofle” senza la “o” come dicono quelli di Casalecchio..ah! ah! )

Stasera siamo giunti nella bella citta’. Sostiamo, dove non si sarebbe potuto, grazie ad un altro amico, conosciuto poche ore fa (police) e che domani si offre di portarci in giro. E’ destino, vederci costretti, nostro malgrado a dover rompere sempre i “cabasisi”... Ci vergogniamo.. ma e’ l’Iran ..bellezze !


E’ tardi ..il seguito un’altra volta.. e’ anche giusto pero’, che restiate con un po’ di suspense e con un pizzico di “fiato sospeso” in attesa…
(anche perche’ stiamo rivoluzionando il viaggio.. facendo altre strade…dovrete soffrire piacevolmente con noi-..ah! ah!
La nostra consueta, cordiale buonanotte dall’Iran…
Michele e Anita
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Ringraziamo tantissimo, tutti coloro che ci stanno seguendo e scrivendo. In verita’ non ci aspettavamo cosi’ tanta affluenza al sito di Col, per questi avventurosi viaggi . Siamo onorati delle vs/ attenzioni.
Il nostro blog da qui e’ inaccessibile (diciamo che e' censurato) e non riesco ad aggiornare.

 per Popatamus: Ti ringrazio per i complimenti, ma non penso di essere un bravo narratore. Alla sera dopo tanti km, sono anche stanco e faccio a volte errori che spero mi vogliate scusare.

per JordanBullon: scusaci se non ti abbiamo risposto subito, ma qui ci vuole un’altra giornata per scrivere a tutti e non ce la facciamo. Si, abbiamo fatto anche quel passo della tua foto.

Infine un saluto a Renzo50; al grande Tony (Banacoa); all’amico Hymerista Alessandro (Alexf) ; al sorpreso gordo 57 (ormai in metamorfosi positiva.. complimenti !) a Bolsenior ed ai cari amici, napoleon 2 dalla Sicilia. Se dimentico altri, chiedo scusa.. vado a nanna qui ora sono le 2 di notte..

Per concludere un particolare ringraziamento all’amico galelo e Pinotto per essersi disturbati nel telefonare alla Teleco, infiniti pubblici ringraziamenti. (penso si sia rotto il motorino d’elevazione della parabola, fa niente, non sentiremo le scemenze della Tv italiana, leggeremo libri e scriveremo..piu’ cultura)

paraca44
Grazie Michele dei tuoi aggiornamenti ! Allora anche per il gas nessun problema in Iran !
Erminio

simo il 4
Infinita ammirazione. Siete grandi... Che voglia di fare un viaggio del genere...
Dovrebbero farvi ad onorem ambasciatori dell Iran
Simone

juanin
Cari Michele ed Anita in quale guaio mi avete cacciato con i vostri reportage
Non dormo più la notte !
Ho cominciato a svegliarmi ogni notte verso l'una per la curiosità di leggere i vostri resoconti.
Il momento più bello della giornata è diventato quello in cui sogno, leggendovi, un viaggio che forse non potrò mai fare perchè la mia amatissima metà non me lo permetterà per timore dell'ignoto.
Che bello viaggiare con voi !
Non so cosa pagherei per essere una mosca sul vs. camper !
Grazie per le bellissime narrazioni che ci fate. Meglio di un romanzo di Cammilleri.
Leggo sempre due tre volte i vs post nella speranza di scoprire cose nuove.
Grazie ragazzi !
È veramente un piacere seguirvi!
Un grande abbraccio da sotto l'Etna !
Giovanni

jana
Anita e Michele, non riesco al solito scrivere, sto ora finendo i lavori per il geometra che mi servono per la ristrutturazione, sono incasinata fino alle orecchie, ma anche ora prima di andare dormire, e' 1.18 di notte, prima si spegnere pc vi leggo.
Anche noi in Turhcia a Ani abbiamo incontrato un giovane francese - 40 anni su un Iveco 4x4, ma lui si e' preso 3 anni di tempo per girare il tutto, ritornava dalla Mongolia e attraversando Europa si imbarchera per America, poi Africa alla fine Australia... Mi fate morireeeeeeeee!

pinotto
Simpaticoni, la platea dei fans aumenta, vedi rapporto fra data inizio del vostro viaggio e letture e tanti stanno acquistando pantofole , papaline e tisane Pompadur per attendere il notiziario notturno ricco di informazioni mentre altri attendono l'alba.
Ci dispiace per l'antenna ma forse servirà per disintossicarsi dalle continue ca...che ci fanno solo inca...
Ringrazio comunque gli amici Soundmachine (Gianfranco) e Brincamper per la cortesia prestata per il difetto R2 ed un po' meno ma molto meno a qualcun altro (capirete!).
I nomi delle località descritte saranno oggetto per andare oggi su Google maps a vedere dove sono ubicate e continueremo a viaggiare con voi.
Dita incrociate ed avanti tutta.
pino

globetrotter
Ciao 'Garibaldi' (Così ti sei presentato quando ci siamo conosciuti quest'estate a Torregrande in Sardegna con l'amico Pinotto) Garibaldi era l'eroe dei 2 mondi e tu, ed Anita,(vicino ad un grande uomo c'è sempre una grande donna) gli eroi dei 2 continenti!
Anch'io leggo con interesse ed un pizzico d'invidia le vostre avventure. Io
non dico nulla, perchè tutti hanno già detto tutto. Solo una domanda, perchè uno navigato come te ha organizzato un viaggio del genere in inverno? Non sarebbe stato meglio in primavera-estate? Comunque in bocca al lupo e ci si vede in quel di Cernusco davanti ad una scatoletta di simment... scusa volevo dire una pizza!
Amedeo e Mariuccia (Globetrotter)

massimoconhymer
Grazie a Michele e Anita
anche per oggi, dopo la lettura del resoconto della vostra giornata, ho avuto la mia parte di sogno.
Vi seguo sulla mappa.
Avete per caso installato un tracker per seguirvi in diretta?
Buona continuazione
Saluti
Massimo

Sandvik
Ciao Michele e Anita, grazie per come mi state istruendo su un paese di cui avevo una visione totalmente sbagliata; pensavo che l'Iran fosse una realta' ostile per noi europei ed invece no.
Penso che una delle vs. maggiori soddisfazioni debba essere la capacita' che avete di illustrare la realta'... grazie.
Ciao Giulio

alexf
Ragazzi, quando parlate di Iran e di Iraniani riuscite a commuovermi!
Un paese ed un popolo veramente incredibili.
Comunque chi più affascina sono i nostri amici Michele ed Anita che ci deliziano con il loro viaggio e con notizie cariche di ottimismo e positività cosa molto rara in questi tempi.
Avanti così ed appena potete scrivete, aspettiamo con curiosità ed interesse le prossime 'puntate'.
Ancora buon viaggio.
Alessandro

bafomax
Ciao Michele ed Anita, ho cominciato a leggere il vostro post qualche giorno fa e mi sono subito appassionato. Anche se non ci conosciamo volevo dirvi che siete stupendi e leggere i vostri resoconti mi affascina.
Complimenti "ragazzi"
Con un pizzico di invidia (perchè vorrei essere con voi) a presto e buon viaggio.
Massimo

Baimar (in risposta a globetrotter)
Solo una domanda, perchè uno navigato come te ha organizzato un viaggio del genere in inverno? Non sarebbe stato meglio in primavera-estate?
Scusa se mi intrometto in una domanda che fai a Michele  ma la stessa domanda gliela feci io una sera che ci sentimmo su Skype, quando stava preparando il viaggio, la risposta e stata "visto che il viaggio mi porterà in Oman e Emirati Arabi, trovarsi da quelle parti in estate e troppo caldino"   Poi ti risponderà il nostro Michele
Marco

gordo 57
e bravo Giulio, no posso che associarmi al tuo commento
"visione distorta di un popolo" da qui i miei post iniziali posti a scoraggiare
colpa anche dell'informazione distorta italiana, meno male che gli si è rotta l'antenna
Anche io come Juanin ho la dolce metà che non farebbe mai un passo del genere, beh all'inizio la pensavo così anche io, però adesso a scoprire tutte le cose che ci raccontate, e che raccontano anche gli altri, è veramente magico seguirvi.
Ancora buon viaggio e un salutone a tutta la comunità
Valter

Grinza
Che forti che siete, avanti cosí ...tanto siete in mille

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cruiser
Grandissimi!
Arrivo da una giornata… e mi avete già messo di buonumore!

tommaso52
..devi solo aspettare la mezzanotte..perchè è quella l'ora!
ed io non vado a letto senza accertarmi che i "nostri" viaggiatori si siano collegati.

simo il 4
Meno di tre ore...
Simone

marce1960
Seguo con un po' d'invidia il vostro bellissimo viaggio e fra qualche anno spero di farci un pensiero per un viaggio insieme a mio marito e al ns. ixeo ma nel frattempo maledico la Fornero che mi ha allungato i tempi dal 2019 al 2021.Nel frattempo per consolarmi rimembro l'estate 2013 che mi ha portato nella Turchia dell'Est e mi dico dai che non manca tanto alla pensione. Nel frattempo una certezza ce l'ho divento nonna a meta' luglio quindi forse niente vacanze per il 2015 ma vuoi mettere la gioia di un nipote a confronto con un viaggio?  Comunque continuo a seguire i Vs. resoconti del viaggio anche se non intervengo quasi mai, sappiate che Vi leggo appena posso e intanto Vi auguro un buon proseguimento. Con l'occasione saluto tutti gli amici di col. Marce60

banacoa
un saluto a tutti i "follower"...
...oltre 10.000 letture...i nostri "ragazzi" stanno diventando delle vere e proprie "superstar"...forza, ancora pochi km. e troverete 16/18 gradi, previsti intorno a Yazd, magari siete già lì...noi siamo quì in attesa...abbiamo cenato tutti con un brodino, sai l'età, e poi... se si guida molto è meglio stare leggeri, come se fossimo lì...ci sentiamo più tardi, ciao Tony

simo il 4
Brrrrrr freddo... Per fortuna c'è la copertina...
Simone

jana
Domenico mi ha promesso, che andremo in Iran, quando abbiamo visto le indicazioni per Iran andando verso Ani in Turchia. Pensavamo abbinare il viaggio con Armenia Giorgia e magari Azerbaigian, ma prima di decidere leggero il diario di Michele e Anita, se lo scrivera come scrive racconti qua, non sara difficile convincere Domenico verso Oman! Magari si puo potenziare la persuasione con una conferenza con Michele e Anita in una trattoria, pago io!  Per la cronaca, in casa nostra io sono Anita e Domenico e' estintore, (lo chiamo cosi quando parte a spegnere i miei entusiasmi) ma ho gli antidoti tipo prox diario di Michele.
Buon proseguimento, Michele e Anita, nostri apripista!

juanin
E stasera come farò a dormire senza il raccontino di Michele ed Anita ?
Giovanni

alexf
Peccato non avere notizie fresche dai nostri 'giramondi' ma i collegamenti in Iran non sono molto efficienti.
Purtroppo l'embargo occidentale penalizza moltissimo lo sviluppo di questo interessante infatti è praticamente impossibile pagare con carte di credito se non tramite costosi ed incerti giri internazionali.
Anche la benzina ed il gasolio non viene raffinato sul posto ma dalla Turchia e moltissime altre limitazioni.
Però ha efficienti ed apprezzate università, ottimi ospedali e personale medico a livello internazionale.
Un paese davvero incredibile per quelle latitudini ed assolutamente da considerare.
Jana, se avremo occasione, di darò una mano a scaricare il tuo estintore!
Ci aiuterà anche Rosella che li ci ha lasciato il cuore.
Alessandro

Lotus76
Continuate così, buon viaggio e grazie dei vostri reportage che mi fanno toccare (virtualmente) posti in cui non potrò andare se non fa qualche decennio e allora... chissà come saranno le cose! (magari gli iraniani verranno in Italia a vedere le nostre infime condizioni di vita...)
Un grazie veramente sincero.
Roberto

Sandvik
In quella trattoria verrei moooooooolto volentieri e... offro io , voi mangiate ed io ascolto.
Ciao Giulio

ventoinvespa
Ohi ragazzacci
non possiamo stare senza le vostre notizie !
Dai Michele e forza Anita siamo con voi (purtroppo solo virtualmente )
Giancarlo

paraca44
Micheleeeeeee accendi ...siam quà tutti ad aspettare tue notizie !
Erminio

Corsaro Nero
ciao a tutti, Michele ed Anita ci avevano avvisati che ci sarebbero stati giorni senza notizie a causa dei collegamenti,
Per Sandvik
In quella trattoria verremmo esserci in tanti, moooolto ma moooooooolto volentieri ed offrire la cena ed ascoltare il loro diario di viaggio,
credo che ci sia bisogno di un collegamento con un grande schermo posto all'esterno della trattoria vista l'affluenza,
in attesa di un fresco aggiornamento, un grande saluto e buoni chilometri ai nostri giramondo,
Alfredo

pinotto
State tranquilli, tutto procede bene perché le brutte notizie arrivano sempre prima di quelle buone.
Domanda a Michele: le scatolette di Simmenthal sono finite?
Hai riempito le taniche di riserva per il gasolio?
Dove vi approvviggionate l'acqua?
e dove scaricate le reflue , cassetta compresa
Viaggiate con tranquillità tanto noi dobbiamo passare il tempo ad aspettare i vostri resoconti anche fino alle tre di notte e guardiamo su Google maps dove potreste essere.
Forse a Shiraz?
A presto
pino

odysseus
Per noi, ma penso anche per altri camperisti, dopo la simmenthal, la "razione K " è il vaso di nutella
Aspettiamo notizie da Michele e Anita
GRANDI viaggiatori
pino

robocop
E ci sta anche bene, lui ci aveva invitati!
Comunque sia la comunità di COL deve essere riconoscente a questi due grandi viaggiatori, se in futuro qualcuno avrà la possibilità di emularli potremo solo che ringraziare. Senza tenere presente poi la generosità della condivisione con i "followers", per dirla come Tony Banacoa, che ci rende tutti partecipi in tempo reale.
Grazie ancora a Mike ed Anita
andrea

simo il 4 (in riferimento a robocop)
assolutamente d'accordo!
Simone

galelo
Velocemente (Altrimenti ci mettete più tempo a leggere che a scrivere) dico che aspetto vostre notizie...che state chiarendo le idee a molti facendo chiarezza sui preconcetti verso un popolo e nazione sconosciuta ai più...gettando un seme per eventuali viaggi. Bravi!
Alighiero


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paul747
...@ Anita e Michele...anche io mi associo ad una "sana" invidia nei vostri confronti per quello che state realizzando...complimenti di nuovo...vi seguo da tempo anche se fino ad ora non sono mai intervenuto.
...a presto,in attesa dei vostri "favolosi "aggiornamenti.

Anita e Michele 21Gen2015  Aggiornam. n. 21
Simpaticissimi amici di Col, con o senza papalina..ah!ah! (Anita pero’ mi ha detto che se continuo a scherzarvi, lei poi scrive quello che metto io..ah! ah! ah!) Ci sarebbe da ridere…eh! eh! eh!
Vabbeh..tiremm innanz.. dicono a Milano.
Dunque, dunque, dunque… vi siete posizionati bene? Avete preso il caffe’? Il “pathos” e ‘ al punto giusto?

Allora cominciamo..
L’altro ieri, dopo Delijan, ricordate ? Ho capito, per non farvi tornare alla pagina di COL, ve lo rammento:, la’, dove avevamo incontrato quella famiglia francese che faceva il giro del mondo… siamo quindi giunti nella bellissima Isfahan.

Certamente una gran bella citta’, ma un vero dilemma per noi camperisti solitari. Non c’e’ un solo posto per parcheggiare, bestioni come i nostri, se non vai a molti km fuori. I Parcheggi, tutti a pagamenti modesti, sono prevalentemente, solo per auto piccole, tipo Peykan o simili (…Ohhh.. ragazzi..le Peykan? la mia delizia, ti sbucano fuori da ogni dove, da destra, da sinistra, di lato, ti tagliano la strada, s’infilano, ti rasentano..poi, sorriso e via) Per chi non la conoscesse, la Peykan, e’ l’auto nazionale. Piccole 4 ruote, come la nostra 600 di tanti anni fa, ma di diversa caratteristica), penso assieme alle Zamyad (goffe Pick-up a 4 ruote grandi) nazionalizzate 30 anni fa agli inglesi, ma non conosco bene la storia e non e’ rilevante.

In verita’, non avevo molta voglia di allontanarmi e quindi imposto il gps per il Centro. Ci arrivo..con qualche fatica, in un traffico pazzesco, ma senza nessun graffio..o forse come dice, argutamente la mia amica iraniana Farnaz: a te non ti toccheranno mai, hanno paura di pagarti ! Ah! ah! Beh.. comunque arriviamo in piazza Enghelab..quella vicina al famoso Ponte Si-o-Se Pol, anche chiamato dei 33 Archi, oppure solo Bridge 33. Molto caratteristico, per la sua architettura.. nobile ponte per “coppiette” serali. Mi fermo ad un semaforo , dove faceva servizio un “trafic-police” e chiedo dove posso trovare un parking. Mi indica subito quello li’ , vicino alla piazza. Beeeene, dico e mi ci dirigo, in un traffico sempre senza regole. C’impiego poco, pero’ a capire che quel parcheggio e’ solo per…Peykan… ah! ah!
Giro in centro per mezz’ora, ma nulla, nulla, nulla!! Impossibile parcheggiare. Mi ricordo pero’ che il poliziotto, mi aveva indicato di andare in "quel" parking e .. ci vaaadooo!
(Abbas, l'amico police che ci ha aiutato a Isfahan)
(Abbas, our friend of Isfahan)

Creo ovviamente un marasma. Le Peykan, stavolta sono loro a scansarsi..ah! ah! Il custode che si sbraccia nel dirmi, che non si puo’ entrare.
Pero’ vedo che lui parlava in persiano ed io gli sorridevo in italiano.. eh! eh! 
Alla fine s’e’ messo a ridere pure lui. Ha fatto spostare qualche palo, tanto era stretta la porta che sono riuscito ad entrare. Mi piazzo in un angolo ed arrivano 4 “trafic police”. Caspita, ho pensato, qui mi redarguiscono, mi multano e mi cacciano subito. Macche’.. pochi secondi dopo, erano nostri ospiti, tutti seduti nel camper, con Anita che faceva da vivandiera..eh! eh!  Insomma, per farvela breve, ero in Centro, a 4 passi dalla famosissima piazza dell’Imam e di fronte al fiume degli 11 ponti. 

(Isfahan, il famoso Bridge "SioSePol" by night )

Cosa volevamo di piu’? (ma questo si puo’ fare da soli ed a gennaio.. lo sappiamo bene!)

Il mattino dopo, a piedi, (circa 1km) siamo andati ad ammirare la famosa piazza dell’ lmam . Foto, foto, foto. Per strada, ho pure incrociato 3 Ayatollah, con tanto di fluente barba ed Halabjia addosso (si chiama pure cosi’, da queste parti? Boh..) e con fare gentile, ho chiesto loro se consentivano di posare per una foto, nessuno ha rifiutato e si sono posizionati pure con un portamento da divi ed io click.. li ho immortalati..eh! eh!

(Isfahan)



































Al rientro al Camper, per strada, abbiamo chiesto a 3 negozianti diversi, dove si mangiasse bene e tutti e tre ci hanno indicato il Ristorante “Sharzard” in Via Kh.Abass Abad, a pochi passi da Square Enghelab. Bisogna salire al primo piano, salone molto grande, pienissimo di Isfahniani, con coda che si stava appena formando dietro di noi. Ci accomodiamo e chiediamo il “Chelo Kebab” (piatto nazionale iraniano) con Riso allo Zafferano e birra Bavaria (..ah, ah, e qui direte: el Miguel, ci sta raccontando frottole, eh ! eh! In Iran la birra e per giunta Bavaria? Ma cosa dice costui ? Ebbene si, dovete sapere che in Iran si beve anche Birra Bavaria o altre marche, nella fattispecie imbottigliata in Olanda, tassativamente ..analcolica ! ) Potete chiederla. Ritornando al pranzo, esso e’ stato ottimo. Il piatto richiesto, formato da un tenerissimo “Lamb” che abbiamo mangiato con piacere era squisito, assieme a quel riso che ti servono con delle originali striature di Zafferano, lasciato cadere sopra, a mo’ di scaglie. Alla fine del lauto pranzo, ci siamo concessi un saporito “Crem Caramel” della casa, il tutto all’ indicibile costo di 12 euro e mezzo! Sic ! sob! Nell’accomodarci all’uscita, forse perche’ i soli “stranieri”, in un periodo con poco turismo, abbiamo avuto l’esclusiva visita del proprietario del locale che ci ha voluto salutare con uno squillante e simpatico “Arrevedorci”.

Tornati in camper per un veloce “espresso” all’italiana, abbiamo pensato di “appurare “ la veridicita’ di alcune info, scambiateci con Arnaud, l’amico francese del giro del mondo, il quale ci aveva detto che partire da Bandar Lengeh , piuttosto che da Bandar Abbas era piu’ conveniente. Grazie alla collaborazione, della ormai amica di Teheran, la simpaticissima ed efficiente Sig.ra Luciana (e’ una italiana di Roma, titolare della “Iranian Sebt Tour “) (a fine viaggio, com’e nostra consuetudine, metteremo sul Blog, tutte le indicazioni per potercisi rivolgere), abbiamo telefonato a Bandar Lengeh ed in effetti forse, se non altro per la durata del viaggio di sole 7 ore (non pensiamo di spendere meno) e che si svolge pure di giorno, ci conviene rivoluzionare il viaggio. Dobbiamo pero’ partire subito, dati i quasi 1000 km, tanti, che ci separano da quel porto ed accorciare il ns/ soggiorno a Isfahan, perche’ c’e’ un solo traghetto che parte la domenica e bisogna essere li’, almeno 2 giorni prima, per le immani pratiche burocratiche che dobbiamo fare per “esportare” il nostro mezzo a Dubai.(Ve le racconteremo dopo che le avremo risolte, ma s’in d’ora, vi dico che saranno laboriose e costose, da quel che ci e’ stato riferito.)

Partiti a razzo, non potendo neppure stringere la mano all’amico poliziotto, Abbas che tanto aveva fatto per noi a Isfahan (non se ne puo’ piu’ con questi iraniani.. troppo disponibile ed ospitali ! Proprio brava gente !) ). Ci siamo scusati via SMS, ma lui ragazzo intelligente, ha capito.

Fatti i rifornimenti (Gasolio, Carico e Scarico Acqua e Toilette, ne parlero’ a parte per la reperibilita’ di questi servizi) siamo partiti da Isfahan, verso le 16 ed abbiamo tarellato non poco con l’accelleratore per accumulare piu’ km possibili. Alle 20 , al buio, con quel traffico, ero abbastanza stanco e dopo circa 300 km, non sapendo dove ci trovassimo con precisione ,( quasi tutte le localita’ qui in Iran, all’inizio del paese, hanno la tabella identificativa del paese stesso, solo in lingua Farsi che noi ovviamente , non conosciamo e non si riesce a capire il nome della localita’ che si sta attraversando) ma, intravvedendo un posto di Polizia, mi sono avvicinato ed abbiamo pernottato.

Stamattina, ci siamo alzati alle 6 per partire presto ed accumulare altri km, ma con nostra amara sorpresa, ci siamo accorti di esserci fermati a circa 2000 metri di altitudine, che la temperatura, di notte era scesa ancora a meno 13 sottozero ed il camper stavolta, non partiva piu’. E voila’, ci siamo detti, che pivelli ! Pensavate che tutti i patemi del freddo fossero finiti in Turchia? Ben vi sta ! Tie’!

Comunque, mai disperare e guardare avanti. 
In attesa che venisse l’alba ed il sole riscaldasse olio, filtri ed altro, abbiamo fatto foto al paesaggio e nel frattempo buttavamo acqua calda sul filtro del gasolio e dell’olio. Verso le 7,30, arrivano i poliziotti del vicino distaccamento e, come sempre, si fanno in otto per aiutarci, scaldando anche loro acqua sul loro fornello, ma il camper non partiva ancora. La temperatura, sulla base del termometro dello loro stazione segnava ancora meno 9 gradi sottozero. A questo punto mi tirano un cavo elettrico lungo circa 50 metri, con una stufa alogena piatta di ben 80 cm di lunghezza (roba da non crederci), m’ infilo sotto il camper (..che freeeeddo!) e piazzo la stufa sotto la coppa dell’olio e del filtro e la tengo li’ per circa mezz’ora. Poi provo e vedo che il “bimbo” da qualche segnale, ma non parte ancora. Aspetto ancora 15 minuti e riprovo, sempre con la stufa sotto il camper e… dlan.. dlan.. dlan.. il motore finalmente riparte. Baci, abbracci e danze anche da parte dei poliziotti (che simpatici !) . In quella stazione di polizia, sembrava essere diventata.. la Festa di Piedigrotta..ahhhh
(i poliziotti che ci hanno aiutato

(la police di Safa Shar che ci ha aiutato)
(Safa Shar, police that has helped us) 


  
..prestandoci una stufa elettrica per la coppa dell'olio.. 
Bene, stiamo per partire e chiedo a quanti km , vi e’ una pompa del gasolio, Anche qui, meglio se mi fossi morso la lingua. Due poliziotti che ci avevano aiutato, montano in auto e mi dicono di seguirli. Facciamo circa 12 km e mi portano a fare il pieno di gasolio presso una loro Stazione.: 42 litri = euro 2,50 .. ragazzi, non sono ubriaco!

Oggi abbiamo fatto piu’ o meno 539 km. A pranzo Anita mi ha preparato 2 Paninetti farciti (no simmenthal, ma tonno in scatola.. per cambiare) mentre ero alla guida.

Abbiamo fatto vie secondarie, attraversato paesini sconosciuti, carini e significativi.
Domani verso mezzogiorno, siamo convinti di affacciarci per la prima volta, con un camper, sul Golfo Persico!
Anche per noi, dopo tante (dis)-avventure, credeteci, e’ un sogno ! E non e’ finita!

La nostra consueta, cordiale buonanotte dal Sud dell’Iran !
Michele e Anita

Qui, sono circa le 2,15 di notte ed io non so, se riusciro’ a connettermi con COL, per postare questo nuovo aggiornamento. Sono 2 giorni che non riesco a leggervi. Connessioni lentissime. Impossibile connettersi.
Ho buttato giu’ cosi’ d’acchito.. Sono stanco, scusatemi se trovate errori. Stasera spero di essere piu’ fortunato con la connessione. 
Anita dorme, io di piu’. 
Un abbraccio a tutti.

simo il 4
Siete uno spettacolo!
Simone

gordo 57
Anche oggi la nostra razione di avventura e' arrivata.
In pigiama sotto il piumone ad immaginarsi un bestione che blocca il traffico nel centro della città, ed invece di avere come risposta il solito strombazzamento di clacson si fanno in 4 per farlo parcheggiare. Fantastico!
Poi mi immagino la scena con i poliziotti che aiutano il nostro mitico Michele steso sotto il camper che festeggiano il riavviamento.
E' una scena che m’immagino così reale da emozionarmi.
Anni fa mi era successa una cosa simile a Monaco con il phon a scaldare il motore.
Che momenti, grazie di quello che ci fate vivere
Valter

juanin
Grazie del report ! Grandiosi !!! Adesso mi posso addrmentare !
Giovanni

pinotto
Che vi dicevo, i ragazzotti si stanno divertendo ed immagino Michele con la bacinella dell'acqua calda per sgelare il bambino.
Attendiamo con curiosità le foto (quando potrai) e se ripasserai da Isfahan chiedi se attrezzano un'area sosta camper perché siamo in tanti a prepararci per un viaggio in Iran e tu ci farai da guida.
Bene, tu sarai già in marcia da almeno 2 ore e ti lasciamo alle pratiche d'imbarco e se potrai inviarci le ultime news prima del tuo passaggio negli Emirati a noi farà piacere immergerci nel viaggio virtuale.
A presto
pino

robocop
Mike, giuro che sei molto, ma molto meglio di ZELIG !
ciao Grandissimi
andrea

Lotus76
Mmmmitici! Continuate così! Ciao, Roberto

brighela
Vi leggo dal primo giorno del vostro viaggio, ma non ho mai scritto una parola. Ora me ne vengono diverse molto simili fra loro: magnifici, stupendo, affascinante, ecc.
Continuate a farci sognare!
Buona strada.
Walter

galelo
Il camper che non parte...13 gr sotto zero...Ma io me la sto già facendo sotto! Troppa adrenalina fa male e mi è salita solo leggendovi...Domattina andremo nella tua Milano x vedere il Toti...Queste sono cose adatte a me...Il camper ieri partiva,ma ora ritorno a provarlo..Non si sa mai!
Continuate a farci sognare. Alighiero.

Sandvik
Emozioni...  Ciao, Giulio

Baimar
Che spettacolo leggervi! E veramente un romanzo a puntate, e non vedi l'ora che esca la prossima puntata.
Marco

banacoa
saluto tutti i "follower"
Micheleeee, ma dove siete finiti? oggi la temperatura a CAPO NORD è di 0 (zero) gradi...però magari non trovavi nessuno che ti dava la stufetta per scaldare il motore...
Dì la verità...ti piace l'avventura! partire per l'Omen, (zelig) senza un pò di additivo per gasolio artico...
Per solidarietà, anche noi oggi 2 panini, piccoli, con birra analcoolica, che bevo da anni, buona e non fà male...
Ti aspettiamo stasera per smaltire i problemi burocratici, prima dell'imbarco...
ciao Tony
( a "pochi" km dal Golfo Persico)

(questa famiglia, ci ha suonato varie volte il loro clacson, 
perche' ci fermassimo per poterci salutare. Lui e' un ingegnere.

luki59
È molto piacevole leggere le vostre peripezie , mettono di buonumore, fanno sorridere e accendono una sana curiosità ...un'ammiratrice in attesa del prossimo episodio. Ciao.

paraca44
Grazie Michele dell’aggiornamento...eravamo tutti in ansia...ma come mai il camper non partiva mentre le altre volte, partiva ? e credo che le temperature erano simili ...Colpa del gasolio ? O altro be dai tra poco i problemi del freddo non li avrai più...
Erminio

alexf
Purtroppo il gasolio Iraniano è di pessima qualità anche se non da problemi ai filtri.
Ricordo che, in salita (e ce ne sono tante), perdevo una marcia ed il motore non prendeva mai giri; non dico delle fumate, sembravamo una vecchia locomotiva.
Però mai intasato un filtro e nessun danno a pompa e motore.
Ora vi faccio tanti auguri perché spesso le più grandi difficoltà le crea proprio la burocrazia. Partiamo però dal presupposto che siamo turisti e portiamo solo curiosità, tanta voglia di conoscere, sapere e tanta amicizia quindi...grande fiducia e mai paura.
Attendiamo news e saluto anche tutti gli amici in trepida attesa.
Alessandro

popotamus
PINOOOOO...Metti da parte le carte di Armenia e Georgia...
...ieri ho fatto leggere a Erica 'sto post e...è partita a cercare una Lonely Planet...
Ha detto che con Mariuccia parla lei!
Noi,dice,...dobbiamo cominciare a parlare, sai con chi,per la...fideiussione!

Anita e Michele 23Gen2015 - Aggiornam. n. 22 – dal Golfo Persico !!!
Amabili concittadini, navigatori e ..pantofolai..( ma qualcuno, li’, col freddo, mette pure i “mutandoni?) ah! ah! (Cia’, cia’, cia’ ..fatemi divertire a sfottervi un po’…amichevolmente..s'intende eh! eh! ) .

Anita ed io vi salutiamo, finalmente e dopo ben 26 giorni di freddo e neve, dal caldo del Golfo Persico!

Come vi avevo aggiornato, nel post precedente, abbiamo rivoluzionato questo nostro viaggio, spostando la partenza per gli Emirati, da Bandar Abbas, a Bandar Lengeh, (circa 190 km piu’ a ovest), da dove vi stiamo scrivendo.

Ieri sera, per la prima volta da quando siamo partiti da casa il 28 dicembre scorso, NON abbiamo, finalmente , acceso la stufa. Credeteci, il nostro morale, durante tutti questi freddi giorni e con tutte le improvvide peripezie che abbiamo vissuto, non ci ha mai abbandonato, pero’ adesso, lo ammettiamo, esso e’ alle STELLE ! (…ah! ah! ..vi confido pure che ieri sera, avevo una “mezza” intenzione di “ tenerla allegra”.. ma, lo ammetto, mi sono addormentato eh! eh!  Vabbeh.. fa niente.

Da Shiraz, abbiamo dovuto prendere strade secondarie e non certo ottimali per il fondo stradale,.. anzi pessime…, non essendovi altre strade.
Siamo giunti a Lar, grosso paesone nel profondo sud dell’Iran ( c’e’ Lar vecchia e Lar nuova, quest’ultima, formata solo da vie,senza Centro), dopo circa 540 km di guida ininterrotta.
L’abbiamo girata un po’, per trovarvi un posto con meno traffico e poi deciso, mi infilo in una strada in costruzione, ancora senza auto, ma illuminata.

Ero in doccia, quando Anita mi dice che c’e’ qualcuno che bussa alla porta. Shampaato, nudo, urlo “Just moment, please ! Dico ad Anita di vedere chi e’. Lei mi risponde che e’ mezza nuda pure lei e, divertendomi, per farla un po’ piu’ tragica, la invito, fra il serio ed il faceto, a non aprire, perche’ aggiungo: potrebbe essere la polizia religiosa che ti potrebbe chiedere qualche versetto…e me la ridevo sotto i baffi..ah! ah!

Nel frattempo, mi lavo e mi asciugo alla bell’e’ meglio, m’infilo l’accappatoio e mi precipito alla porta. Vedo un’auto scura posteggiata di fianco al camper. Attendo un attimo e vedo scendere un’intera… famigliola. Padre, madre e figlia, vestite di nero e col viso coperto che, sorridendo, ci chiedono da dove veniamo e se abbiamo bisogno di qualcosa. Insomma, quell’anelito di conoscenza che spinge questo meraviglioso popolo a rapportarsi con altri. 
Semplicemente ..commovente. Chiediamo loro cortesemente di attendere, almeno per far in modo che Anita, coprisse le sue ..vergogne..ah! ah! Poi li facciamo accomodare, perche’ consapevoli, che desiderano vedere l’interno del camper, come tutti, e parlare con noi. Eravamo un po’ stanchi, la pentola, iniziava a bollire per la cena. Spegniamo tutto e ben volentieri iniziamo a confabulare. La ragazza e’ una insegnante d’inglese, il padre ingegnere e la madre casalinga. Erano felicissimi di aver trovato degli stranieri e poterci parlare. Ci scambiamo email, telefoni e prendono nota del nostro Blog. La prof, chiede se puo’ comunicare con noi, mediante Viber e se puo’ chiamarmi zio. Tutto ok, diciamo e ci commiatiamo.

Il mattino dopo partiamo per gli ultimi 300 km, destinazione qui, Bandar Lengeh. Uno strazio di strada, media dei 20/30 all’ora ! Attraversiamo paesaggi lunari e desertici, ma molto belli di origine vulcanica, ci fermiamo per fotografare e filmare i famosi pozzi-cisterna a mo’ di trulli, molto noti, anche fra gli Yazidi.
( I Pozzi/Cisterna, chiamate "Berke" nel profondo sud dell'Hormozgan (Iran)




Arriviamo a Bastak e chiediamo ad un giovane negoziante, dove possiamo caricare la bombola del gas. Costui, d'impeto, chiude la bottega, prende la sua auto (…ma si puo’?) e ci dice di seguirlo. Ci porta in Centro da un vecchietto che le vende.
Chiediamo se possiamo travasare, dice che e’ vietato. Gli diciamo che al nord ce l’hanno fatto, niente, irremovibile. Chiediamo allora di comperarla, ma vuole 25 euro! Diciamo che e’ cara. Il nostro amico, non si scompone, ci dice ancora di seguirlo e ci porta in aperto deserto a circa 5 km, presso la fabbrica di produzione del gas e per 1 euro (dico un euro!) ce la fa caricare. Non sappiamo, come ringraziarlo. Ci chiede di restare in contatto con noi e ci scambiamo tel. e email. Ci dice che ci scrivera’ sul Blog (non possiamo vedere da qui, se l’ha fatto) Gli regaliamo una bambolina per la sua bimba. Felici e commossi, ripartiamo. Questo, ragazzi, credeteci, non e’ un viaggio normale, ma uno di quelli che ci fanno venire anche il “groppo” in gola. (abbiamo da raccontare altri episodi, analoghi,ma non si puo’ stare ore attaccati al pc..abbiamo diritto ad un po’ di riposo, scrivero’ sul nostro Blog, con calma a casa.. comprendeteci..)
( a Bastak, con l'amico Mohammed)



Appena arrivati a Bandar Lengeh, ci dirigiamo subito in dogana, al Porto. La police ci fa entrare e ci dice di parlare con un funzionario che,veramente senza parole, chiude l’ufficio e viene al camper e ci spiega cosa fare, ma domenica, prima della partenza. 

Ci suggerisce pero’ di recarci  presso la compagnia di navigazione, la Valfaijr,  che apre gli uffici alle 17,00. Manca un’ora. Decidiamo di fare gasolio e poter lavare il Camper (a Dubai, potrebbero farci una pesante multa, se arrivasse cosi’ sporco). Due soli lavaggi. Uno e’ per piccole auto, l’altro ha 10 fra camions e bus da lavare e non puo’. Facciamo gasolio e ritorniamo alla Valfaijr che nel frattempo aveva aperto gli uffici. Incrociamo e salutiamo il dirigente con il quale avevamo parlato da Isfahan che, dovendo partire, ci affida al suo segretario che ci porta negli uffici, offrendoci il buon the iraniano. Consegniamo passaporti e Carnet, di cui fanno fotocopie e gl’impiegati ci dicono il prezzo per il traghetto, camper + 2 persone, in Ryals. Na’ botta, ragazzi! Ma sapevamo che fosse carissimo per sole 7 ore di navigazione, dovuto al monopolio ! (In pratica ci vorranno piu’ o meno 2.400 US Dollari andata e ritorno, ma precisamente potremo saperlo solo domenica mattina, all’imbarco, perche’ diritti e tasse che dobbiamo pagare per l’abbandono del mezzo dal suolo iraniano, ci sono per adesso sconosciuti.

Ora siamo sulla bella spiaggia di Lengeh a riposare un po’. Anita pero’ ha dovuto lavorare, lavando molti indumenti.Da queste parti manca l’acqua. Riempiono cisterne grandi di plastica su camions e furgoni e la portano a vendere in giro. Noi, poco fa abbiamo fatto il pieno da uno che annaffiava il piccolo prato pubblico, altrimenti ci saremmo dovuti rivolgere a chi la vende. Qui abbiamo fatto cosi’, rivolgendoci a negozi.

Dunque, dal momento che abbiamo toccato l’argomento acqua, vi spieghiamo.
In Iran , dal confine di Bazargan e fino a Shiraz, chiedendo ad Aree di servizio (ma non tutti ce l’hanno e poi in molte Aree, al nord, in questo periodo dell'anno, risulta ghiacciata), lavaggi auto, anche da giardini pubblici e fontane, l’acqua, (usata da noi, solo per doccia e lavarsi!) non e’ un problema, si trova quasi dappertutto. (noi abbiamo avuto qualche difficolta’ anche in Turchia, perche’ anche li' ghiacciata essendo inverno, ma pensiamo che voi, come tutti, venendo d’estate, non avrete nessuna difficolta’).
Inoltre, alcuni che visitano questi luoghi, da come ho letto, girando con guide hanno meno problemi ancora.

Anche per lo scarico, in quasi tutte le  Aree di Servizio e le Aree a solo parcheggio, hanno le toilette.
Per il gas, pensiamo di avervene parlato ampiamente, ma d’estate e per il mese che ci starete, suppongo, non ne avrete necessita'.

Vi preghiamo comunque, di non indugiare a porci eventuali altre domande che potrebbero sfuggirci. Siamo come gli iraniani, sempre disponibili.

Infine, consentiteci una riflessione.

Rileggendo i nostri “appunti di viaggio” , certamente piacevoli per chi li legge, e constatato l’imprevisto seguito di tanti nostri “followers” sul sito di Camperonline, ai quali va il nostro piu’ sentito ringraziamento per l’interesse che ci stanno mostrando e diciamolo pure, anche da parte nostra, piu’ leggiamo che molti condividono e sono affascinati da questo genere di viaggi, piu’ siamo spinti a condividere con tutti voi, i vari eventi e le emozioni che essi producono, forse in un viaggio che fino ad oggi, dico, forse, non e' mai stato fatto da recenti camperisti italiani, (ad eccetto del grande Cesare Pastore e della sua grande compagna, che hanno insegnato a tutti noi che significa “Around the world “ con la A maiuscola ed ai quali vanno i nostri piu’ sinceri auguri e ringraziamenti per aver prodotto il loro libro “Vagator” che abbiamo letto) consentiteci, quindi di aggiungere che per chi legge da casa, pensiamo (e speriamo di sbagliarci) e non per darci delle “arie” da superuomini, che, come leggete, non pensiamo di avere, ma per fare viaggi cosi’ , partendo d’inverno, (oltretutto molto rigido, come il nostro), e soprattutto per quelli della nostra “eta’ ”, lo ripetiamo: bisogna essere portati ed amarli ! 
Non si puo’ improvvisare: i tanti km da fare, il clima, lo stress da traffico, la stanchezza, la burocrazia, gli imprevisti, gli “accidenti” alla meccanica, alla cellula, la polvere, (quanta polvere !) i disagi di non trovare parcheggi, dopo centinaia di km, sono cose che debbono essere valutate fortemente alla nostra eta’. (Ammiro molto i nostri pionieri : Giuseppe(Cruiser), Pietro e Stefania (La Pieste) e siamo affascinati anche noi dai loro viaggi, ma alla loro eta’, pur con tutte le difficolta’, si “recupera”subito, ma alla nostra ….eh! eh! alla lunga si puo’ soccombere, se non si ha una piu’ che efficienza fisica.. Ehila’… Michele cosa dici?.. qui bisogna resistere! Resistere! Resistere! Ma noi, ce la faremo, perbacco !

Ora non voglio piu’ stancarvi ed aggiungo solo che avremo la fruibilita’ di questa Sim iraniana, solo all’imbarco di domenica mattina. Negli Emirati, non pensiamo di restare molti giorni, non penso vi siano strutture adeguate per poterci ospitare ed al massimo (e’ una stima) una settimana, entreremo in Oman e li’ pensiamo di acquistarla. Quindi e’ prevedibile, non sentirci per qualche giorno o settimana.. Ora non sappiamo prevederlo.
Vado a prendere il sole.
Un abbraccio a tutti voi dal Golfo Persico.
Anita e Michele

X globetrotter: caro Amedeo, ti ringrazio per l’intervento e ti chiedo scusa del ritardo con il quale ti rispondo, ma proprio perche’ “navigato”, come tu dici, non si puo’ andare a “svernare “ in Oman ad Aprile o Maggio. Troppo caldo . Noi in quei mesi, saremo gia’ a casa. Ciao e salutaci la tua dolce meta’.

Infine, abbiamo molte foto e tanti giga di video, ma e' difficile poterli postare da qui. Inoltre e finiamo, noi l'Iran ce lo godremo di piu' al ritorno, per molti giorni. Diciamo che lo vedremo 2 volte, ma la visita vera, sara' al rientro, quando fara' piu' caldo !


simo il 4
Leggendo questi racconti io vado "fuori matto"! Mi entusiasma il contatto con la popolazione locale, direi qualcosa di fantastico!
E commovente, ma lo siete anche voi commoventi, come lo raccontate, come ce lo fate assaporare e vivere. Grazie, veramente grazie.
Simone

gordo 57
hai ragione simo, è proprio il contatto con la gente del luogo il valore aggiunto di questo racconto, la voglia di condividere che hanno di contattare gli stranieri e di aiutarli.
Quanto è mai lontano il pregiudizio dalla realtà
Ma Michele una domanda anche per sdrammatizzare un pò, ma come hai fatto a vedere che sorrideva se avevano il viso coperto ?
Era per battuta, lo so , si sorride anche con gli occhi.
Buon bagno e buona attraversata
Valter
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pinotto
Come ha fatto Michele a vedere che sorrideva sotto il burka?
Michele indossa degli occhiali a raggi x e li ha fatti entrare solo perché sorridevano, si scherza ovviamente e quindi dovrà lui spiegarci il metodo (movimento della testa?...).
Le tue notizie dettagliate serviranno a molti , anche agl'invisibili, e potremmo organizzare una serata per vedere il vostro meraviglioso report.
Sapendo che ci sarà un buco nel notiziario al quale ci hai abituato attendiamo l'ultimo prima dell'imbarco.
pino

Lotus76
Considerate le sue doti di adattamento, le capacità di instaurare rapporti con chiunque gli capiti a tiro, la possibilità di spostamenti autonomi e a basso costo, propongo di candidare in contumacia Michele ed Anita a futuri presidenti della repubblica
Bravi, continuate così!
Roberto

cruiser
Mi aggiungo ai "pantofolari". Al telegiornale in TV ho preferito gli ultimi aggiornamenti qui su COL, e ringrazio Michele e Anita per la pazienza di scrivere. Condivido quasi al 100% le mie modalità di questo viaggio, l'itinerario e gli approcci alle piccole/grosse rogne quotidiane.
Buona traversata del Golfo!

Pascia2
Uno stile di scrittura non comune, coinvolgente, minuzioso e sobrio allo stesso tempo, un carattere invidiabile, uno spirito di adattamento alle situazioni che copre solo a fatica la grande e meticolosa preparazione di questo Viaggio con la V maiuscola.
Spero un giorno di potervi conoscere di persona perché quello che riuscite a trasmettere con le sole parole già è molto ed il piacere di potervi incontrare lo ritengo un privilegio.
P.S.: se vi eleggessero per davvero presidenti (due, perché no?) della repubblica giurate che farete approvare la legge che fa andare in pensione tutti fino all'età di 80 anni, casomai si va a lavorare dopo gli 80 così potrò fare anche io un viaggio così.
Davide

jana
Anita e Michele, basta, non vi reggo piu... Tornero leggere i vostri viaggi quando scriverete dall'area di sosta a Cesenatico. Altrimenti mi rovino la salute stare qua sapendo di poter essere la! LA, non a Cesenatico appunto...
Ora i nostri viaggi sono in auto per quelli delle mattonelle, sanitari, infissi e piu giriamo piu aumentano i preventivi e piu sfuma la possibilta di un viaggio importante. CI vorranno almeno due anni prima di poterlo fare e io sto maleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

maupensa
Ho letto tanti resoconti di viaggi avventura in camper ma leggere quello di Michele e Anita per me e per mia moglie è una cosa completamente diversa, e vi dirò perchè : Anita è Michele sono nostri datati amici e compagni di viaggio pertanto tutte le fantastiche ironie tra l'altro scritte con maestria anche se frettolosamente come solo lui sa fare,noi le viviamo come se li avessimo davanti agli occhi pronti a cogliere pur nell'immaginario tutte le espressioni facciali e corporali che normalmente si esternano nella discussione espressiva. Metto poi in conto che sono stato privilegiato dalla geografia che mi ha permesso di trascorrere un po di tempo a bordo del loro Hymer nella mia città di Ancona davanti all'officina che il mattino successivo li ha tolti dal patema del gasolio sporco a rischio di perdere il traghetto. In conclusione leggendoli è come averli davanti che ti sorridono con l'allegria che pochi davanti a dure prove riescono a esternare. FORZA RAGAZZI ditelo ancora una volta VOI A TUTTI NOI. Maurizio e Annalisa ...
e credo di interpretare anche il desiderio di tutti noi lettori e Camperisti di essere accomunati in questo pensiero.

Baimar
Caro Maurizio anche noi ci accumuniamo alle tue parole, leggere il suo resoconto è fantastico, ci rende orgogliosi di aver passato qualche giorno in loro compagnia a Barbass.
Marco

Anita e Michele 24Gen2015 - Aggiornam. n. 23 – dal Golfo Persico !!! (l’ultimo dall’Iran, poi seguiranno dalla Penisola Arabica)
Grandi sonnambuli.. ah ! ah! Allegria ! (vogliamo pensarvi col pigiamino, con le pantofle, qualcuno raffreddato ed alcuni che hanno appena “inforcato” gli occhialini della gioventu’.. come noi... eh! eh! Tie’! )
(pane iraniano)

Vabbeh.. prima di iniziare.. lasciateci immaginare un po’ di consuetudini di casa nostra.. ah! ah!

Cia’.. direte, Michele, non rompere e raccontaci cosa avete fatto oggi.

Cosa abbiamo fatto? Una giornata campal/burocratica.. con corri di qua..corri di la’..ritorna dov’eri prima.. no, bisogna andare dall’altra parte… ecc. ecc… Cioe ‘ quelle giornate che per cavare un ragno dal buco.. bisogna buttare giu’ la…parete..ahahhh! Trangugiando, pero’, molti buoni the, offertici con simpatia ed ospitalita’ in ogni ufficio visitato. Ovviamente, col sano divertimento di una vacanza in relax. E non e’ finita.















Dunque.. allacciate le cinture.. e buttate giu’ l’ultimo biccier de Barbera.. neh? (so che a Casteggio c’e’ qualcuno che lo fara’ ..quel simpaticone di ….ah! ah!).

Ci siamo svegliati, abbastanza presto, perche’ come sapete, quasi tutte le mattine “canta” la famosa sveglia “ campanaria” con tanti “ Pavarotti!” che diffondono il “verbo”. Finisce uno ed attacca l’altro. In un bailamme terrificante per l’udito.

Lavati, asciugati e rasati, verso le 9,00 ci aggiravamo sperduti in un incrocio stradale di Bandar Lengeh..ove la sera prima, ci era stata indicata la sede del “Sarrafi” come si chiama da queste parti il Cambia Valute.
Negozi ancora tutti chiusi e pochissime anime in giro ( a queste latitudini, l’apertura puo’ essere facoltativa e va dalle 9 alle 11).

Spaesati, mentre stavamo prendendo cognizione a chi rivolgerci o dove andare, vediamo avanzare un giovane Signore, discretamente vestito che, accortosi evidentemente del nostro momentaneo stato confusionale e di individui, naturalmente non del luogo, si rivolge a noi, in un discreto inglese, chiedendoci se avessimo bisogno.
Lo ringraziamo della cortesia e gli chiediamo dove potremmo trovare una banca o un Sarrafi per conoscere il “rate” di cambio fra US Dollars e/o Euro contro Ryals.
(Dovevamo cambiare per pagare i tickets del Ferry Boat). Da perfetto iraniano, com’e’ loro assodata consuetudine (..meravigliosi !) ci dice che ci portera’ lui, da un Sarrafi, con il suo taxi. (I cambia valuta, a detta di molti qui, sono quelli che cambiano meglio). Decidiamo quindi di seguirlo e c’infiliamo nel taxi. Ci conduce a circa 4 km di distanza a Bandar Kong (localita’ o paesello, confinante con Lengeh). Ci presenta ai 2 giovani Sarrafi (non so se si scrive esattamente in questo modo, ma si pronucia proprio cosi’) e costoro con molta cortesia ci dicono il cambio che ci fanno con i Dollari, ma alla nostra richiesta, di sapere anche quello con l’Euro, pur indicandocene il valore di cambio, ci avvertono che non sono in grado di accettare tale valuta. Prendiamo buona nota, scrivendoci su di un pezzo di carta i “rates”, salutiamo, ringraziando i 2 sarrafi e rivolgendoci al nostro simpatico “soccorritore” gli chiediamo di portarci alla Sede Centrale della Banca Nazionale Iraniana, la famosa Melli.
B.Lengeh: in attesa di cambiar la valuta per il traghetto

Altri 5 km di taxi ed entriamo in questo palazzone. Il tassista, ci conduce direttamente da un funzionario di grado elevato che ci fa accomodare, offrendoci il solito buon the. Nel frattempo il nostro tassista, parla con questo responsabile, spiegando il nostro problema ed evidentemente aggiunge che i “sarrafi” avevano gia’ espresso un “cambio”. 
Il responsabile della Banca, rivolto a noi, chiede di sapere che “ rate” ci hanno fatto i sarrafi e noi gli sottoponiamo il pezzo di carta, sul quale avevamo annotato i “rates”. Il funzionario, un po’ titubante, ci chiede di attendere e si avvia in un altro ufficio, evidentemente per chiedere eventuali autorizzazioni e dopo circa 10 minuti, ritorna e ci dice che ci fa lo stesso cambio dei cambiavalute. Noi, considerato conveniente quello in US Dollari, che sta aumentando nei confronti dell’Euro, abbiamo iniziato a contare il controvalore dei verdoni ed a fronte di 1100 Us Dollars, ci sono stati consegnati, ben 34 milioni e 350 mila Ryals. Ottimo cambio, secondo le nostre previsioni, che ci hanno fatto risparmiare quasi 200 euro sui costi totali dei biglietti.

Ritorniamo al Camper e chiedendo al nostro “tassista” quanto gli dovevamo, ci sentiamo rispondere di no, che e’ stato un piacere per lui, accompagnarci.. E..no, gli abbiamo detto. In breve: per infilargli in tasca un controvalore di 10 euro per il disturbo, ce n’e’ voluta.. Credeteci, la nostra “cultura” e’ strabiliata da queste genuine espressioni di disponibilita’ e cortesia. La nostra “forma mentis” occidentale, viene posta “fuori uso” da tali spontanei comportamenti.

Salutiamo il “tassista”, dopo esserci scambiato, mail e telefono e col camper, un po’ in ritardo, corriamo alla sede della Compagnia di Navigazione, per pagare i biglietti.
La compagnia pero’, ci dice che dobbiamo andare prima in Dogana e ci fa addirittura accompagnare da un suo impiegato. Giunti in Dogana, il custode, all’entrata, dice all’impiegato che trattandosi di turisti stranieri, non e’ preferibile farli restare nella comune sala di attesa e ci porta al 1° piano, in un lussuoso ufficio di qualche Direttore. 
Attendiamo 10 minuti e si presenta un distinto Signore che in pratica, con un inteprete, ci chiede dove siamo entrati, cosa pensiamo dell’Iran, ecc. ecc. e ci compila in persiano la pratica per l’espatrio del mezzo. Altra trangugiata di the e biscotti, offertici dal Direttore e corsa nuovamente alla Compagnia di navigazione, con passaporti, ma senza Carnet, perche’ trattenuti in Dogana, in quanto ce l’ avrebbero riconsegnato, timbrato domattina, dopo che il mezzo era stato imbarcato.

La compagnia pero’ non poteva emettere i biglietti senza Carnet. Saremmo dovuti ritornare in Dogana a prendere il Carnet, ma anche questa volta, la cortesia e la disponibilita’ iraniana si e’ messa in moto. Un impiegato della compagnia, per l’ennesima volta, corre in Dogana e non sappiamo per quale trattamento o favore, riesce ad avere il Carnet, gia’ timbrato per l’uscita (.. stasera, siamo ancora qui sul territorio iraniano, col Carnet di uscita timbrato…pensate solo cosa potremmo fare..)
A questo punto una “riflessione” e’ doverosa. Noi siamo portati a pensare che tutto cio’ per loro sia una pratica normale. Pensiamo che loro non hanno a che fare con truffatori, ma tutto il popolo e’ osservante delle norme. Anche perche’ qui non si scherza. Dopo Cina e USA e’ il paese che maggiormente, spedisce al Creatore.

Domattina alle 7, dobbiamo essere in Porto per imbarcare il Camper, e ci diranno l’ammontare dei diritti e tasse da pagare per l’esportazione del mezzo dal suolo iraniano. Dobbiamo probabilmente ritornare a piedi alla Banca Melli, per pagare queste tasse ed eventualmente, cambiare altra valuta e poi, sempre a piedi e di corsa, ritornare alla Compagnia, perche’ ci deve emettere e consegnare il ticket per il mezzo e quindi ritornarcene nuovamente al Porto per imbarcarci pure noi.
Ecco…. queste e quelle precedentemente spiegate, sono le farraginose ed arcaiche pratiche che non aiutano certamente a far arrivare il turismo in questo stupendo Paese, anzi.. lo tengono lontano, sia per i costi che per la burocrazia.
No, il popolo e’ su di un altro pianeta.

Oggi pomeriggio, siamo andati a “sciacquare” il camper. Pur insistendo, non ci hanno fatto pagare. (ormai siamo affranti ed impotenti.. )

Nel lungo viale che ci riportava al porto, vediamo da lontano uno che si sbraccia per destare la nostra attenzione. 
Nell’avvicinarci, sempre di piu’, notiamo….… il simpatico negoziante, un bandari ,(in questa regione, l’Hormozgan, gli abitanti vengono definiti “bandari”, essi sono iraniani di provenienza araba e di religione sunnita) presso il quale, ieri, ci eravamo fermati per acquistare acqua e succhi di frutta ed abbiamo confabulato a lungo.
Mi affianco, scendo e mi abbraccia come se fossi un parente che non vedeva da molti anni. ( ahi.. ahi.. Michele.. diventi vecchio e sei pure caduco ad emozioni ..).
Chiama la moglie, ci teneva a far conoscere Anita che la fa accomodare per vedere l’interno del Camper. Vuole fare le foto con noi. Insiste per invitarci a casa sua. Parla poco l’inglese, ma mi fa cenno che possiamo fare la doccia e siamo suoi ospiti a cena.

Lo ringrazio ed invito anche lui a salire sul camper, mostrandogli che la doccia ce l’ho. Annuisce e mi sorride. Lo vedo scendere con un velo di malinconia, forse perche’ non ho accettato il suo invito. E’ ora di andare, ci abbracciamo nuovamente, come se fossimo due fratelli e mi accorgo che i suoi occhi sono leggermente umidi.. …forse anche i miei.

Un caro saluto a tutti e la nostra consueta buonanotte dall’Iran
Michele e Anita

P.S.: amicissimi, grazie, ma proporci come Presidenti della Res Pubblica e’ come mandarci al patibolo.
Noi siamo esseri liberi e non potremmo fare piu’ questi viaggi. E poi, vi costringeremmo ad andare a letto, soffrendo l’insonnia, come scrivete.. ah! ah! se non possiamo scrivere quel che proviamo.

Infine ringraziamo con molto affetto e siamo lusingati, per gli elogi che ci fate, sia verso amici che conosciamo e salutiamo, sia  verso coloro che per il momento non ci sono noti, ma che ci piacerebbe in futuro, se dovesse capitare l'occasione, di stringere loro la mano, ma preghiamo tutti di non enfatizzare. Oltre che liberi, siamo, come tutti voi: normali umani.
Un abbraccio.

senna99
Saluti, preso quasi in diretta, continuate, molto bello leggervi !!!

paraca44
Caspita Michele devo comunque farti i complimenti per la pazienza che hai con i vari doganieri e impiegati della compagnia di navigazione...e si hai ragione tutte queste formalità sicuramente non aiutano il turismo, però un vero peccato per la gentilissima popolazione, speriamo che in futuro si adeguino come hanno fatto altri paesi tipo Turchia, ove ormai si entra e si esce senza nessunissima complicazione...non mi resta che ripetere i miei complimenti...restiamo tutti in attesa di tue notizie...quando sbarchi porta le nostre condoglianze alla famiglia reale !
Erminio

Pascia2 (in risposta a paraca44))
Quello che è morto non era il re delll'Arabia Saudita, Abdullah?

mberta
Anita e Michele...vi leggo in silenzio dall'inizio del viaggio...ma siete "FORTISSIMI" per come affrontate le avversità burocratiche e qualche volta meccaniche! Il mio ricordo degli Iraniani è esattamente così ...come li descrivi giornalmente; quanto vorrei essere lì ad imbarcarmi su quel traghetto! Buona continuazione. Ciao.Isa

Sandvik
Michele e Anita, ormai sono giorni che vi leggo con tantissima passione e quello che mi balza agli occhi e' la vostra serenita' e tranquillita', non una mezza parola di sfogo verso un qualche inconveniente eppure ne avete avuti neh.
Complimenti per il vostro spirito avventuriero che evidentemente e' proprio quello che fa la differenza.
Chissa' che meraviglia di paesaggi che state vedendo
Chissa' che enorme bagaglio di emozioni umane vi state facendo con il giornaliero contatto con i "locali"... sana invidia la mia
Ciao, Giulio

robocop
Ciao Mike, stai descrivendo il vostro viaggio come un racconto romanzato, ai profani ed agli scettici sembrerà irreale, ma noi tutti sappiamo che è perfettamente quello che vi accade.
Giuro che riesci a darci l'impressione di stare li, a due passi da voi.
Grazie ancora e...non t'azzardare a trascurare i tuoi fans follower con silenzi che vadano oltre qualche ora.
Un abbraccio ad entrambi.Andrea

roberto57
Affascinante! Veramente affascinante! Complimenti per lo spirito con cui affrontate il viaggio e per la bravura nelle descrizioni che ci trasmettono senzazioni come se fossimo tutti li con voi!
E invece siamo sul divano in pantofole!
Solo una domanda, anche perchè tante altre ve ne hanno giá fatte.
Ma siete sempre tranquilli quando, da soli, attraversate questi fantastici posti che però possono anche riservare sorprese non gradite?
Non voglio preoccuparvi anche perchè immagino che abbiate pianificato tutto nei dettagli, ma non riesco ad essere completamente tranquillo.
Auguri, complimenti di cuore e buon viaggio!
Roberto

simo il 4
Io non so più cosa dire se non... Spero che al ritorno, considerato che abitiamo abbastanza vicini, possa ospitarvi a cena...
Simone

galelo
Ciao Michele e Anita...sarete sì liberi, ma umani come noi no!
Gli umani come me, fanno un giretto nella tua Milano x vedere il Toti!
Però vi invidio anche se la vista della tua città, in questi giorni col sole, il Monte Rosa e le Grigne innevate, era da favola. Fortuna che ci siete voi che ci narrate il mondo. Ogni volta che vi leggo, mi spiazzate con la vostra semplicità e simpatia. State facendo cose grandi e non le fate sembrare tali!.
FORTI !!  Ormai i complimenti si sono esauriti.
Alighiero

manara61
Michele e Anita, non vi conosco, ma sto seguendo con passione i vostri resoconti bellisssimi, come tanti amici di COL.
Mi viene di paragonarvi a un altro italiano di Venezia, Marco Polo che ai suoi tempi è partito da Venezia per la Cina, con tutte le difficoltà di quei tempi, scusate il paragone ma assomigliate al nuovo Marco Polo del 2000 come si legge dai vostri resoconti sempre avanti senza nessun timore ma con il sorriso, anche nelle difficoltà, con la brama di arrivare nel paese da mille e una notte, come gli esploratori di un tempo, come Cristoforo Colombo e tanti altri alla scoperta di nuove terre e mete,a presto buoni km. - Silvio

gordo 57
Carissimi Michele e Anita, il pezzo che si può considerare la sintesi del vostro viaggio, ma anche la sintesi del modo di raccontare che avete è quello del venditore che voleva farvi fare la doccia a casa sua.
Come quell'uomo rimane sconsolato dal fatto che non avete accettato ma anche, come tu lo descrivi, leggendo nel suo sguardo la delusione di non aver potuto aiutare un assoluto sconosciuto donando un pezzo della sua casa.
L'ha già detto qualcun'altro e non posso che ripetermi come nel caso dei poliziotti che avevano aiutato a far ripartire il camper, la capacità di farci essere presenti sul luogo e di trasmettere le emozioni che stanno correndo in quel momento, non voglio farti montare la testa ma questa è capacità solo dei grandi scrittori.
E ancor di più scriverla quando sei immerso ancora in una situazione in divenire, con possibili intoppi dietro l'angolo.
Ma voi niente, sempre tranquilli.
Grazie ancora di tutto quello che fate novelli "Marco Polo"
Valter

Pascia2 (in risposta a gordo 57)
Ok
======pag.13========
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pinotto
In questi giorni di silenzio Marco Polo e moglie si staranno finalmente godendo il caldo di Dubai e chissà che non sia adesso troppo caldo per esser passati in pochi giorni dai -15 a +25.
Saranno sul lungomare di Jumeria Beach vicino alla famosa vela ? senza dubbio ci racconteranno l'incontro con qualche sceicco.
Ansiosi di leggere i loro commenti li salutiamo con affetto
pino

simo il 4
Speriamo che oggi sia il giorno dell aggiornamento!
Simone

Corsaro Nero
Ciao a tutti. Michele / Anita, ci tenete troppo sulle spine,
come saprete le temperature stanno scendendo,
a New York aspettano 60/70 cm di neve, è noi per solidarietà ci prepariamo, ci siamo preparati le pantofole e papalina rigorosamente di lana, ma abbiamo aggiunto la copertina sulle spalle, in attesa di leggervi al più presto, un grosso saluto
Alfredo
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Prosegue nella 3^ Parte: 
Emirati Arabi Uniti (Dubai e Abu Dhabi) 

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